Il documentario sulla tragedia del 2 agosto 1980 dimostra come, fra gran parte dei giovani bolognesi, regni l'ignoranza su quello che successe quel giorno e di chi fu la colpa. Per più della metà degli intervistati l'esplosione fu causata dalle Brigate Rosse.
Nel trailer compaiono nell'ordine:
- LIDIA SECCI (vedova del primo presidente dell'Associazione dei familiari delle vittime Torquato Secci)
- TONINO BRACCIA (superstite della strage del 2 agosto)
- Studenti delle scuole superiori di Bologna
- LICIO GELLI (ex capo della Loggia Propaganda P2, condannato con sentenza definitiva per depistaggio al processo sulla strage di Bologna)
- ROBERTO SCARDOVA (giornalista Rai esperto in materia)
- PAOLO BOLOGNESI (presidente dell'Associazione dei familiari delle vittime)
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