Naturalmente,
a guardare nei ricordi sembra ancora ieri. Però è passato esattamente mezzo secolo. Per esempio, JFK è stato ucciso a Dallas solo due mesi prima che nascessi. Quel giorno stesso, il 22 novembre 1963, i Beatles pubblicavano il loro secondo album "With the Beatles" (
Close your eyes and I'll kiss you, tomorrow I'll miss you, Remember I'll always be true). Io veramente da bambino preferivo Sinatra e passavo ore ad ascoltare soprattutto "
Stranger in the night". Appena ho avuto minima facoltà di intendere e di volere, mi sono subito appassionato dei film di Bogie e andavo matto per Jerry Lewis, in coppia o meno con Dean Martin.
Nel 1964 poi, Che Guevara giocava a scacchi e faceva il Ministro dell'Industria a Cuba. Il '68 era parecchio lontano, lo sbarco sulla luna pure, e anche Italia-Germania 4 a 3. Mi piacerebbe dire che ne ho un vago ricordo, ma non ne sono sicuro. Forse son cose che ho rivisto a posteriori. Di certo invece ho bene impresso nella mente il primo match Frazier-Alì, 8 marzo 1971, quando Frazier sconfisse il campionissimo, Alì nel celebre Fight of the century. Io avevo solo 7 anni appena compiuti. Tv in bianco e nero e occhi incollati allo schermo. E un gran dispiacere perché Muhammad Alì era già un mito per il sottoscritto. Come cavolo si permetteva, quell'altro, Joe Frazier?
Saltando poi tutti gli anni Settanta, molto significativi soprattutto grazie alla scoperta del
Corto, ma lontani quanto i Sessanta, arriviamo direttamente agli Ottanta. Che invece, mi sembrano molto più vicini al presente. Non solo perché ero decisamente più grandicello, cosa ovvia, ma perché in fondo la coda di quegli anni la stiamo vivendo ancora oggi, mi pare. Ad esempio mi ricordo le prime trasmissioni di Canale 5, visibili solo nella zona di Milano. Cose non molto diverse da oggi, son sicuro. Anche se, ci tengo a precisarlo, Canale 5 & compagnia (Rai compresa) non li guardo da una vita, visto che non ho la tv e manco mi interessa minimamente riaverla.
Però JFK è morto da 51 anni. Silvio è ancora vivo e lotta con noi. E qualcosa vorrà pur dire.
Chiudo: tra i molti auguri ricevuti oggi, ne segnalo alcuni che mi sono particolarmente cari. Qualcuno di questi, anche da gente che non frequento più da un pezzo. Ma i veri amici non si scordano mai di te, per quanto tempo possa passare.
Ecco il più caro, un doodle tutto per me! Insomma, gli auguri personali di Brin & Page, che mi danno anche qualche buon consiglio, particolarmente utile in una giornata come questa: "Dal Corallo di Trapani alla Fontina valdostana, esplora il meglio del Made in Italy".