"Le armonie di Werckmeister", dell'ungherese Bela Tarr (2000). In uno strano villaggio, popolato da ubriaconi e pezzenti più o meno disperati, arriva un circo con una balena imbalsamata, un misterioso "principe" deforme che però non si vede mai e la gente impazzisce senza motivo. La trama in realtà è nulla. Il film è fatto con piani sequenza lunghissimi e musiche emozionanti. (da Finegarten)
Nessun commento:
Posta un commento