mercoledì 15 aprile 2009

Pregiudizi verso gli zombie?

Prendi un Classico della letteratura mondiale, mantieni il testo originale per l'85% e per il rimanente 15% aggiungici zombie, troll, vampiri e ogni genere di schifezza dark/horror e ne verrà fuori sì "qualcosa di completamente diverso", ma comunque degno dei primi dieci posti nella classifica di vendita di Amazon.com.

E' quello che è successo a "Orgoglio e pregiudizio", capolavoro di Jane Austin, che lo sceneggiatore e produttore televisivo americano Seth Grahame-Smith (qui, per diventare amiconi su Facebook) ha rivisitato, trasformandolo in "Orgoglio e pregiudizio e zombie".
Un mushup già diventato cult.

Ne parla il Corrierone in un articolo pubblicato oggi, "Ora i classici diventano parodie horror", segnalando che sono già in cantiere future perle letterarie quali "I corpi di Montecristo" (in collaborazione con Dumas) e "Addio alle braccia e alle gambe", in collaborazione - si fa per dire - con Ernst Hemingway.

Mi viene voglia di ripescare dal cilindro il vecchio "Diario da New York di Oriana F." scritto a quattro mani con emmepi ai tempi in cui fu pubblicato "La rabbia e l'orgoglio" (sette anni fa).
Il diario riprendeva alla lettera intere frasi del famoso libro della Fallaci aggiungendovi pezzi del tutto inventati in puro stile fantastico/trash di una Oriana F. in delirio, assediata da arabi e cattivi di varia specie (nell'estasi, facemmo scendere in campo anche i marziani...) fin sul pianerottolo di casa.
Vi assicuro che spesso era impossibile capire dove finiva Fallaci e dove iniziavamo noi.

A parte ciò, allora, il diario non se lo filò quasi nessuno.
Come al solito, emmepi ed io eravamo in anticipo sui tempi.

2 commenti:

simone ha detto...

a parte il dovuto rispetto riverenziale, spero di vedere presto molti film sul genere.

Anonimo ha detto...

La ringrazio per intiresnuyu iformatsiyu