Frugando nella memoria dei pensieri strambi e sbilenchi che si percepiscono in aereo, soprattutto nelle fasi critiche, c’è una serie di momenti degni di nota. Una volta, dopo un fortuito upgrade in business class con un collega per il volo che andava da Parigi (CDG) a Los Angeles (LAX), aspettiamo una ventina di minuti la partenza perché sta arrivando un VIP. Con qualche cerimonia e un accompagnatore palestrato arriva Catherine Deneuve avvolta in una lunga stola di visone, che si va a sedere nella prima fila, accompagnata da una hostess cerimoniosa. Il primo pensiero del mio collega? Speriamo di non schiantarci questa volta, sennò verremo ricordati come i 200 coglioni morti assieme a Catherine Deneuve.
(
"Mamma, ho paura dell'aereo" di Antonio Dini)
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