martedì 6 ottobre 2009

Specchi dell'anima: Milano, Italia, 2

"Non sapersi orientare in una città non vuol dire molto. Ma smarrirsi in essa, come ci si smarrisce in una foresta, richiede tutta un'educazione"
Walter Benjamin






Ogni città ha una propria anima.
Ogni città, come uno specchio, riflette parte della tua.

Specific soul: Milano, Italia, 6 ottobre 2009.

7 commenti:

m ha detto...

che bella l'ultima. ma chi le ha fatte queste foto?

Dalomb ha detto...

Sì, certo. Stamattina ero a Milano.

Dalomb ha detto...

scusa, aveo letto "ma lei hai fatte tu queste foto?".
Cmq si, le ho fatte io...

Dalomb ha detto...

Milano è una città assolutamente affascinante per la sua bruttezza totale (almeno per me che la conosco solo un po').

Una vera giungla d'asfalto.

Ogni angolo un capitolo di un romanzo di Sandrone Dazieri.
Appena entri in città il primo bar che incroci sembra un set di "Milano a mano armata", anche se ovviamente non è vero.

Bellissima...

Eco ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Eco ha detto...

Anche a me piace molto Milano. Più che brutta la trovo spietata e sfacciata, il luogo ideale dove ambientare un noir.
L'ultimo palazzo è veramente interessante. Mi ricorda il libro "E un giorno dal cielo scese Clorofilla", un brutto romanzo ecologista per bambini ambientato proprio a Milano. Nel romanzo l'intera città viene invasa da una foresta amazzonica cresciuta in una notte e gli abitanti devono imparare a vivere nel nuovo ambiente...

Dalomb ha detto...

Hai perfettamente ragione Eco. In effetti non è brutta. Non così tanto almeno. Solo spietata e sfacciata. Proprio come dici tu.
Thanks.