domenica 14 agosto 2011

Ritorni e Ripartenze

Leggo Moby Dick di Herman Melville.
Il protagonista, un marinaio di nome Ismaele, naviga sull'oceano. Insieme alla ciurma della nave dà la caccia a una pericolosa e inafferrabile balena che alla fine emergerà dal fondo e assesterà alla nave il colpo mortale. A un certo punto sente il capitano, il terribile, implacabile Achab gridare l'ordine: "Barra sopravvento! Raddrizzala per il giro del mondo!".
Ismaele allora pensa: "Il giro del mondo! C'è molto in queste parole che ispira sentimenti d'orgoglio; ma dove conduce tutta questa circumnavigazione? Soltanto, attraverso innumerevoli pericoli, a quello stesso punto donde si è partiti, dove quelli che abbiamo lasciato indietro al sicuro sono stati avanti a noi tutto il tempo".
Eppure Ismaele continua a navigare.

Ryszard Kapuściński -  La prima guerra del football e altre guerre di poveri (Feltrinelli)



4 commenti:

mp ha detto...

ma insomma, questo libro lo consigli.

Dalomb ha detto...

Direi che te lo leggi tutto d'un fiato. Roba buttata giù quarant'anni fa che sembra scritta ieri. Anzi, oggi. Kapuściński era un pazzo, di quelli veri. Ma i suoi reportage sono qualcosa di unico al mondo (basta vedere quel che era disposto a fare pur di scriverli...). Imperdibile!

mp ha detto...

me lo segno. dato che ci sono ti consiglio il film greco che ho visto ieri sera, kynodontas. ho pensato che potrebbe piacerti perché sembrerebbe uno di quei furiosi attacchi alle istituzioni borghesi (la famiglia). in realtà te lo consiglio perchè ricordo che vidi a casa tua la pianista di haneke (sì! mi ricordo!). e poi se ci penso bene non sono sicuro che sia un furioso attacco, forse è addirittura un elogio della famiglia, o entrambe le cose. comunque bello. ah, quasi impossibile da trovare. sì, in pratica è un consiglio inutile. ahah

Dalomb ha detto...

Si ma dove lo trovo sto kynodontas per poter seguire il tuo consiglio? Così da salvare almeno l'apparenza che vorrebbe io possa - oltre che voglia - seguire i tuoi consigli?