mercoledì 17 ottobre 2007

24,974,910

E' il numero di volte che è stato visto questo video.
La domanda allora è quella di sempre: esiste una ricetta - per intenderci, analoga a quella con cui Ken Follet sforna i suoi romanzi sapendo già a priori che saranno un successo - per definire cosa renderà viral un video?
Per chi dovesse averla in tasca (rigorosamente nascosta, da buon cuoco) è pronto un radioso futuro di successo.

7 commenti:

Anonimo ha detto...

la ricetta è questa: la gente è matta. a me fa paura anche il numero di persone che l'hanno messo tra i video preferiti...

io ha detto...

Non è come il quarto mistero di Fatima... ma secondo me proprio perchè è una ricetta ci vogliono molti ingredienti! Comunque accolgo la sfida e mi metto a "studiare".

Dalomb ha detto...

Il problema ovviamente non è realizzare 1 viral video. Quello può anche uscire dal cilindro. La chiave sta nel definire una serialità - uno standard - per di più con varianti sempre nuove. Proprio come la ricetta di Follet che mischia (in dosi giuste) ogni volta sesso, avventura, amore, ecc. ecc. E giù milionate di copie. Fare 1 video visto da 24 milioni di persone, ok. Ma farne 24 milioni (vabbé esagero...) tutti con gli ingredienti giusti, come si fa?

Anonimo ha detto...

te lo dico io. E' che noi "internettiani" siamo un pò come quel bimbo, cioè apprendiamo risposte condizionate a banali stimolazioni...

Fabio Marchese Ragona ha detto...

ciao davide...ti ho intervistato per mail su Zooppa (corso allo IULM di Giorgio Lonardi). Ho visitato il tuo blog: ti aggiungo tra i miei blog preferiti!
Se ti capita visita il mio ilmarchesedelgrillo.blogspot.com
Ciao, a presto. Fabio

simone ha detto...

http://en.wikipedia.org/wiki/The_Tipping_Point_(book)
oppure the tipping point, di gladwell

Dalomb ha detto...

Ne avevo sentito parlare. Ma non l'ho mai letto. Probabilmente è ora di farlo. Grazie per la segnalazione.